Presepe vivente
26 dicembre
6 gennaio
L’ Evento nacque nel 1998, con un percorso che si snoda nelle viuzze del centro storico medievale, in un’atmosfera natalizia molto suggestiva. I volontari, nelle botteghe arredate con oggetti e attrezzi realmente datati inizio 1900, deliziano i visitatori con scenette come la suocera e la nuora, la cantina con la classica fisarmonica che accompagna la degustazione dell’ ottimo vino locale, la vita quotidiana con racconti dell’epoca, la scuola con attrezzi ed usanze degli inizi del 900, serenate a suon di musica popolare, i pastori con le loro pecore, cavalli e asini e tanto altro ancora con scene e spaccati di una vita passata. All’interno del percorso è possibile assaporare anche prodotti tipici natalizi come le “scarpedd“, le classiche pizze fritte, del buon caciocavallo podolico Rignanese, un buon piatto di ceci e fagioli con la cotica ( la cotenna del maiale) e dolci tipici come ” li scartllat” le classiche cartellate pugliesi condite con vin cotto e mandorle tostate e tritate, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino locale e per i più piccoli un fumante bicchiere di latte caldo che i volontari distribuiscono lungo tutto il percorso accompagnato dal suono della campana che ne precede l’arrivo. Ma il fulcro della manifestazione è la grotta, meticolosamente preparata dai volontari accoglie Giuseppe e Maria in un momento di raccolta molto suggestivo, posizionata sul finale del percorso sotto la bellissima torre baronale tra paglia e animali, a coronare la fine del percorso, percorso che compiranno anche i re magi nell’ultima tappa dell’evento, il 6 gennaio, portando i classici doni al bambino Gesù accompagnati dagli zampognari.